Propriocezione e consapevolezza di sé
Rieducazione propriocettiva: la capacità di avvertire e ricercare l'equilibrio senza eccessive difficoltà
Ciao sono Alessandra, una personal trainer dello studio REVERBIA in via Amedei zona Missori a Milano. Oggi voglio portare la vostra attenzione sulla propriocezione e sulla consapevolezza di sé.
Per propriocezione s'intende la capacità di percepire la propria posizione nello spazio e la contrazione dei propri muscoli senza il supporto della vista. Questa capacità motoria ha un ruolo chiave nel controllo del movimento, in poche parole ci permette di muoverci senza stare continuamente a controllare come si muovono le singole parti del corpo.
Pensa ad esempio a quando sali i gradini, o ti trovi improvvisamente a dover superare un ostacolo, sarebbe una gran perdita di tempo dover organizzare ogni volta degli schemi motori idonei, non credi?
La propriocezione è una qualità fondamentale per il controllo del movimento in statica e in dinamica e per questa ragione è fondamentale allenarla soprattutto in seguito a traumi o lesioni muscolo articolari.
Nei soggetti in salute i recettori propriocettivi inviano messaggi alle aree encefaliche preposte attraverso il midollo spinale così da organizzare una risposta immediata a ogni variazione corporea. In queste areee si ha un continuo scambio di informazioni e azioni indotte affinché il soggetto sia in economia di movimento, comfort e assenza di dolore.
I recettori che lavorano per questa capacità di senso sono:
- Fusi neuromuscolari: misurano la variazione di lunghezza del muscolo nel tempo e essenziali per la fluidità del movimento.
- Organi tendinei del golgi: raccolgono e trasmettono dati inerenti alla tensione sviluppata dai muscoli, innescando reazioni che portano al rilasciamento muscolare.
- Recettori cutanei e articolari: importanti per rilevare la posizione del corpo.
Per avere un buon equilibrio è necessario allenare la capacità di propriocezione. Quest'ultimo non ti serve solo se sei un funambolo o se hai voglia di giocare ai selfie estremi ma ti sarà estremamente utile ai fini posturali e ad evitare infortuni.
Quali sono gli esercizi propriocettivi per migliorare l'equilibrio?
Nei centri Reverbia siamo soliti utilizzare tavolette instabili, fitball, bosu, e strumenti che ci permettono di facilitare il lavoro sulla mobilità articolare; da non sottovalutare sono i lavori in monopodalica e ad occhi chiusi.
È chiaro che per una corretta rieducazione propriocettiva sono imprescindibili costanza e pazienza, infatti i lavori dovranno essere ripetuti per almeno 15 minuti e possibilmente più volte a settimana. La ripetitività degli esercizi di propriocezione deriva dal fatto che si agisce sulla componente neuronale dell'allenamento, ciò ci permetterà di affinare i gesti e controllare i muscoli.
Se sei interessato a questo tipo di allenamento Contattaci subito.