Dieta chetogenica
Scopriamo insieme cos'è la dieta chetogenica
Ciao sono Simona Prisco, Biologa Nutrizionista dello studio REVERBIA di Milano, oggi nella rubrica dedicata alla nutrizione voglio parlarvi della dieta chetogenica.
La dieta chetogenica e? basata sul principio della chetosi, condizione metabolica che utilizza come substrato energetico i corpi chetonici (sostanze derivate dalle scorte lipidiche), invece del glucosio (zuccheri).
Negli ultimi anni e? stato dimostrato scientificamente che questa dieta da? ottimi risultati nel supporto a patologie come l’obesita?, il diabete tipo 2, l’epilessia e malattie neurodegenerative (Parkinson e Alzheimer), oltre alla perdita repentina di peso per i soggetti sani.
Cio? che contribuisce ad innescare il meccanismo della chetosi puo? essere:
1) Una dieta basata su un digiuno prolungato
2) Una dieta iperproteica, ipoglicidica (con intake di carboidrati al di sotto di 20/30 gr al giorno) e ipolipidica (con un intake giornaliero di 10/15 gr al giorno).
La drastica riduzione di carboidrati, che innesca la produzione di corpi chetonici, va ad agire anche su alcuni ormoni come l’insulina e il glucagone, portando ad una riduzione parziale o totale del senso di fame, utile a sostenere le restrizioni che impone questo tipo di schema dietetico.
L’impostazione dello schema dietetico chetogenico prevede almeno tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena e possono essere inseriti due spuntini uno a meta? mattina e uno a meta? pomeriggio.
L’apporto proteico deve provenire da proteine nobili come quelle presenti nei seguenti alimenti: carne, pesce, uova, formaggi stagionati, yogurt intero greco.
L’apporto di grassi deve provenire da grassi insaturi di buona qualita? come quelli presenti nell’olio extra vergine di oliva, frutta a guscio, semi di lino, chia, sesamo.
I carboidrati devono essere ridotti drasticamente, quindi bisogna evitare ogni tipo di frutta fresca e verdure ricche di zuccheri come patate, carote cotte, rape rosse, barbabietole; sono consentite le insalate a foglia verde, broccoli, zucchine, spinaci, cicoria, finocchi crudi.
Si suggerisce di inserire un’integrazione vitaminica, di acidi grassi omega3 oltre che ad integratori amminoacidici, per sopperire alle carenze nutrizionali che impone questo schema.
Alcune controindicazioni nel seguire questo tipo di dieta possono essere: mal di testa e stitichezza, per questo motivo la dieta chetogenica deve essere seguita per un tempo limitato che va dai 10/15 giorni.
Anche se e? dimostrata l’efficacia della dieta chetogenica per varie patologie, essa e? assolutamente sconsigliata per chi e? in gravidanza o allattamento, chi ha insufficienza renale ed epatica, per chi e? affetto da diabete di tipo 1 e chi ha disturbi legati al comportamento alimentare.
Tutto cio? e? utile per comunicare a chi volesse intraprendere questa dieta, che non deve assolutamente farlo autonomamente, ne? bisogna dar seguito alle fake news su internet, ma deve assolutamente affidarsi a professionisti del settore, come i Biologi Nutrizionisti, che sapranno impostarla in modo personalizzato, equilibrato, e fornendo un supporto totale per le esigenze del paziente.
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