Dimagrire: ecco i segreti
Quando si parla di dimagrimento tutti associano questa parola alla perdita di peso. in realtà dimagrire vuol dire rimodellare il proprio corpo con conseguente perdita di peso!Dimagrire è diventata una delle priorità per i clienti delle palestre. Lo stile di vita, l’alimentazione, e la scarsa attività fisica conducono ad un inesorabile accumulo di grasso superfluo.
Il problema è che dimagrire non è facile a farsi quanto a dirsi.
Reverbia vuole aiutarvi a capire come si può dimagrire, gli allenamenti da fare e lo stile di vita da assumere.
Già perché per dimagrire è importante capire che non basta solo non mangiare o solo muoversi di più del solito, È necessario abbinare nel modo corretto sia l'alimentazione sia gli allenamenti.
Per raggiungere degli obiettivi significativi è importante prima di tutto correggere le abitudini alimentari.
Ad esempio: svolgere 5/6 pasti al giorno meno abbondanti ma proporzionati aiuta a mantenere il metabolismo attivo nell’arco della giornata. Bere dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno. Evitare i carboidrati più lavorati per limitarsi ad assumere quelli integrali ecc…
Per quanto riguarda l’attività fisica ideale al raggiungimento dell’obiettivo dimagrimento sicuramente l’attività così detta “cardio” è necessaria. Ma non è da sottovalutare l’importanza di un adeguata massa muscolare.
L’attività cardio (corsa, bike, vogatore ecc…) serve a raggiungere il livello di frequenza cardiaca in cui il metabolismo corporeo ha bisogno di consumare grassi per proseguire le proprie attività. Mentre un buon aumento di massa magra (in particolare massa muscolare) aumenta il metabolismo basale. Il che significa che anche a riposo il nostro metabolismo brucia più calorie in minor tempo.
Le due cose si possono combinare in più modi. I più classici sono:
1) Allenamento a circuito: in cui più esercizi vengono messi in sequenza mischiando in poco tempo esercizi cardiovascolari ed esercizi di tonificazione/aumento massa magra.
2) Dividere in due sezioni distinte: svolgere prima tutta la parte di lavoro muscolare ( consumando le prima scorte di energia: carboidrati e proteine) e poi dedicarsi a una parte solo cardiovascolare andando a stimolare il metabolismo dei grassi.